Capitolo 48
"Signorina Clark, è sveglia?" La voce gentile di una delle donne del personale dell'hotel risuonò attraverso la porta.
Le palpebre di Elara si spalancarono mentre i raggi dorati del sole splendevano attraverso la finestra. Fu allora che si rese conto di essere in una stanza d'albergo e, mentre si guardava in basso, si accorse di non indossare altro che la biancheria intima. Sopra la clavicola c'era un'impronta di dito, chiaramente opera di un uomo.
Elara balzò giù dal letto mentre frammenti di ricordi le inondavano la mente.