Capitolo 82
"S-sì." Le parole cominciavano a farsi difficili da dire. Lentamente il dolore svanì e fu sostituito dal piacere. Quando Alec sentì il mio corpo rilassarsi, si mosse più velocemente.
"Non credo di poter resistere ancora a lungo", disse Alec con voce tesa. Si stava muovendo più velocemente, ma era comunque un ritmo lento e costante.
"Oh!" Ho sentito la pressione ricominciare a crescere. Alec ha iniziato a baciarmi il collo e giù fino a un punto particolarmente sensibile sulla mia clavicola. "Alec!" Il mio bisogno di lui era così forte.
"Resisti" Stringendo le mie gambe attorno a lui, Alec mi prese in braccio e ci spostò in modo che ci sedessimo con me a cavalcioni su di lui. I miei fianchi si muovevano da soli mentre lo cavalcavo con più forza di quanto lui non mi pompasse dentro. La sua mano mi afferrò saldamente i fianchi, aiutandomi a mantenere il ritmo.
Ho sentito un'irrefrenabile voglia di morderlo. Le mie zanne si sono abbassate. Alec se n'è accorto, "fallo". Guardandolo, mi ha tirato verso di sé, per un sostegno per chi, non ero sicuro. Baciando il punto, l'ho sentito rabbrividire sotto di me, un secondo dopo i miei denti si sono affondati nella sua pelle fino a colpire l'osso.