Capitolo 26
"Ragazza." Guardandola, ho riso per prenderla in giro. Emmy era a terra, e cercava di far sparire la ferita alla caviglia con uno sfregamento.
"Cazzo, lo so." Sembrava arrabbiata. Alzando le mani, guardò pietosamente il cielo.
Alec mi prese delicatamente il mento mentre eravamo a cavalcioni del tronco. Tenevo le mani abbassate in modo che le mie parti intime non si vedessero. Alec fu gentile mentre mi toglieva pezzo per pezzo tutto il vetro dalla faccia.
"La maggior parte di questo sarà sparita entro domattina", dissi, cercando di far sembrare che non fosse un gran problema.
"Come vanno le costolette?" chiese, ignorando completamente la mia affermazione.