Capitolo 235
Colt allungò il braccio e mi afferrò la spalla. Non ero sicuro di quanto tempo restammo seduti lì a piangere insieme, ma alla fine Alec mi afferrò e mi tirò indietro. Guardai un paio di guerrieri avvicinarsi con una barella di legno. Con attenzione, ci misero sopra papà e iniziarono a trasportarlo. Immagino di essere stato troppo distratto dal fiore per non accorgermi della catasta di legna che era stata ammassata a circa cento metri di distanza.
Quando i guerrieri si diressero in quella direzione, vidi il mio vecchio e attuale branco salire sulla collina. "Papà non pensava che ce l'avrebbe fatta a lungo, così organizzò il suo funerale." Disse Colt, con voce carica di emozione.
Alec mi tenne saldamente il braccio attorno mentre ci avvicinavamo e ci sedevamo in prima fila. Non avevo la forza di guardare tutti. Tutti quelli del mio passato e del mio presente. Penny mi porse un fazzoletto prima di sedersi dall'altra parte. Non ci furono mormorii o sussurri. Tutti erano silenziosi e rispettosi.