Capitolo 89 Profumo di incertezza
Marina tornò nella sua stanza, ci pensò un attimo e poi decise di chiamare comunque Damon.
"Amen." La sua voce era bassa e fredda.
"Su, sei ancora in ufficio?
Nonostante Manns fosse estremamente cauto, Damon riusciva comunque a percepire che qualcosa non andava.
Rimase in silenzio per meno di un secondo, cosa che fece sentire Marina ancora più sotto pressione.