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Capitoli

  1. Capitolo 1 Lontano dalla città
  2. Capitolo 2 Lei ritornò
  3. Capitolo 3 Ha perso il lavoro
  4. Capitolo 4 Per la seconda volta
  5. Capitolo 5 Incontro con l'amministratore delegato
  6. Capitolo 6 Tu sei la donna!
  7. Capitolo 7 La strangolò
  8. Capitolo 8 I guai incombono
  9. Capitolo 9 Lei è furba
  10. Capitolo 10 Stuprata
  11. Capitolo 11 Indossava una maschera
  12. Capitolo 12 Il rimpianto di Chase
  13. Capitolo 13 Ethan aveva ragione
  14. Capitolo 14 Un incontro
  15. Capitolo 15 Di nuovo single
  16. Capitolo 16 Probabilmente il figlio di Chase
  17. Capitolo 17 Immagini
  18. Capitolo 18 Il ragazzo non è suo figlio?
  19. Capitolo 19 Mi hai chiamato gatto?
  20. Capitolo 20 Lei è la madre di Eli
  21. Capitolo 21 Non io
  22. Capitolo 22 Aspettando Jace
  23. Capitolo 23 Pagato per i suoi servizi
  24. Capitolo 24 I Dantès
  25. Capitolo 25 Un ordine restrittivo
  26. Capitolo 26 Tentato suicidio
  27. Capitolo 27 Arianna è salvata
  28. Capitolo 28 Tranne te e me
  29. Capitolo 29 È questo un palazzo?
  30. Capitolo 30 Ho avuto una relazione accidentale
  31. Capitolo 31 Grazie a te
  32. Capitolo 32 Farò la cosa giusta
  33. Capitolo 33 Svegliati
  34. Capitolo 34 Testo anonimo
  35. Capitolo 35 Per favore, vattene
  36. Capitolo 36 Pandamonium
  37. Capitolo 37 L'agitazione di Jace
  38. Capitolo 38 La furia di Richard
  39. Capitolo 39 Di nuovo vivo
  40. Capitolo 40 Un obiettivo comune
  41. Capitolo 41 Come se mi importasse…
  42. Capitolo 42 Adrian Delmark
  43. Capitolo 43 Con uno scopo
  44. Capitolo 44 Ti ha salvato due volte
  45. Capitolo 45 Perché la amava
  46. Capitolo 46 Muori e basta, Arianna
  47. Capitolo 47 Esplora di più
  48. Capitolo 48 La cugina di Clara
  49. Capitolo 49 Dobbiamo scopare!
  50. Capitolo 50 Susan ha visitato

Capitolo 1 Lontano dalla città

Arianna era ormai certa di essere completamente ubriaca. Vide un oggetto sdoppiato e i suoi occhi erano storditi. Ruttò e bevve l'ultima goccia di alcol, ingoiandola.

La club house era rumorosa e i ballerini si divertivano. Ma ciò che importava ad Arianna era completamente diverso. Non era venuta per cercare divertimento, ma per dimenticare la sua miseria e il suo dolore.

Avrebbe dovuto sposarsi la mattina dopo, camminando lungo la navata con il suo rubacuori e migliore amico da cinque anni. Avevano previsto che quel giorno sarebbe arrivato, ma in meno di ventiquattro ore, la speranza di vederlo avverarsi è stata distrutta.

Il ricordo di ciò che aveva visto si ripeté nella sua testa "...oh mio dio!...fottimi più forte, Ethan, tesoro...oh...bene...più veloce...oh...sì...ti amo Ethan..."

Arianna scosse la testa come se così facendo il ricordo sarebbe scomparso. Si asciugò le lacrime dal viso. Perché non può semplicemente dimenticare, è nella club house da qualche ora ormai, cercando di dimenticare quella brutta scena in cui si è imbattuta.

Ma più cercava di dimenticare, più diventava difficile. Provò ad alzarsi ma finì per sprofondare di nuovo nella sedia. Raccolse le sue forze e si alzò.

Doveva andare in bagno e poi trovare un modo per uscire dalla club house. Le sue gambe erano pesanti e mentre camminava, le sue ginocchia tremavano.

Poco prima di voltarsi, vide una figura alta che entrava in una delle stanze e la seguì. Entrò poco prima che lui chiudesse la porta e la appoggiò con la schiena alla porta.

"Ehi, bello. Perché non mi rendi felice?" Lei sorrise e si gettò tra le sue braccia. Iniziò a baciarlo, un gesto che l'uomo era riluttante a fare.

Poche ore dopo, Arianna aprì gli occhi con un mal di testa ansimante. Si guardò intorno nella stanza buia e si chiese come ci fosse entrata.

Un vago ricordo di come era andata la serata le balzò in mente e lei sussultò. Si voltò a guardare al suo fianco e vide un uomo che dormiva pacificamente.

Che diavolo aveva fatto? Si alzò con grande difficoltà. Non c'è bisogno che le venga detto che ha perso il suo bene più caro: la verginità.

Il dolore che sentiva tra le cosce era una prova sufficiente che era stata violata. Sopportò il dolore e indossò jeans e camicetta, tirò fuori una banconota da 100 dollari e la infilò nella mano dell'uomo.

La stanza è buia, grazie al cielo non ha potuto vedere l'aspetto dell'uomo. È un bravo gigolò ma non poteva pagarlo bene per i suoi servizi.

Lei è uscita di nascosto dalla stanza e se n'è andata. È andata direttamente al suo mini appartamento per prendere un po' di cose e lasciare Z-city, ma è rimasta stordita quando le hanno cambiato la serratura del suo appartamento.

Era appena l'alba e non poteva chiedere ai vicini cosa o chi le aveva cambiato la serratura. Ma poi decise di prendere il telefono e di chiamare l'agente che si occupava del suo appartamento.

Quando ha preso il telefono, ha visto che c'era un messaggio di testo. Era di Ethan. Ha dato un'occhiata e ha letto il contenuto "non preoccuparti perché è stata cambiata la serratura, l'ho fatto io"

Arianna si è semplicemente girata e ha lasciato il suo appartamento e tutto quello che aveva dentro ed è andata in un'altra città.

Due mesi dopo, Arianna si svegliò e si sentì pigra ad alzarsi dal letto. Si chiese perché avesse preso la febbre così presto, appena arrivata in una nuova città.

Decise di recarsi in ospedale e incontrò un giovane medico, era lui quello di turno e dopo aver visitato Arianna, la mandò in laboratorio per fare degli esami.

Quando le fu portato il risultato, il medico glielo porse e lei lo guardò. Le sue mani tremavano quando vide il risultato del test.

Test di gravidanza - positivo!

Che cosa!

Quattro anni dopo

Arianna tornò dal lavoro e suo figlio corse ad abbracciarla. Lo sollevò da terra e gli baciò la tempia carina.

"Benvenuta mamma" cantilenò il bambino, eccitato alla vista della madre. "Mi sei mancato Eli" cantilenò Arianna, tenendolo stretto e sedendosi sul divano.

"Grazie, signora Brook, per essersi sempre presa cura di lui", disse Arianna, apprezzando il lavoro della tata di Eli.

La signora Brook si era presa cura di Eli fin da quando era un neonato. È meglio definirla la sua seconda madre. Arianna era la sua madre naturale, ma la signora Brook lo ha cresciuto.

"Di niente", rispose la signora Brook. Salutò subito Arianna e tornò a casa. Aveva finito il lavoro della giornata nel momento in cui Arianna tornava.

Arianna ha trovato lavoro in un'azienda ed è stata assunta come junior jewellery designer. Ha lavorato lì dopo la nascita di Eli, ma poi è sembrato che il suo tempo in azienda fosse finito.

L'azienda è stata venduta a un nuovo proprietario e tutti i dipendenti sono stati pagati. Lei è stata pagata tre volte il suo stipendio e il suo incarico è stato rescisso.

"Com'è andata la scuola oggi, Eli?" chiese Arianna. Il bambino si alzò dalle sue cosce e corse via a prendere i suoi libri. Arianna vide quanto era veloce e sorrise.

Lui è la sua consolazione e il motivo per cui non si è fatta più male dopo quello che è successo qualche anno fa. Ogni volta che guarda suo figlio, è contenta e felice di essere stata benedetta con un figlio così straordinario.

"Mamma, ho preso tutti i voti negli esercizi della classe. La mia maestra ha detto che sono il migliore" ha esclamato Eli, svuotando la borsa e tirando fuori il suo quaderno degli esercizi.

"Wow, sei il migliore Eli" lo ha elogiato Arianna. Il bambino era felice che la mamma fosse emozionata quanto lui nel suo lavoro in classe.

"Eli, domani partiamo per Z-city" Arianna gli diede la notizia. Il ragazzo fece una pausa e poi balzò in piedi per l'eccitazione.

"Ciò significa che incontrerò mio padre", chiese retoricamente.

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