Capitolo 23
Agitato dalla telefonata precedente, Emmett non ebbe il tempo di distinguere chi lo stesse chiamando. Sbatté il portapenne contro la porta e urlò con frustrazione: "Vaffanculo!".
Era già incazzato con sua sorella e non aveva il tempo di occuparsi di nessuno in questo momento.
Alyssa era rimasta fuori tutto il tempo. Quando sentì il ruggito rabbioso, rimase per un attimo sbalordita. Poi, senza perdere un secondo, si girò e se ne andò.
Anche se non sapeva perché lui fosse così arrabbiato oggi, sapeva di non poter interferire.
Dopo un po', anche Emmett si calmò. Alzò la testa e fissò il soffitto. C'erano ancora così tante domande senza risposta riguardo al rapimento di anni prima. Dopo quello che era successo a sua madre, si era ripromesso di vendicarla ad ogni costo.