Capitolo 22
POV di Aria
Reid mi afferrò l'altra caviglia e mi fece girare a pancia in giù sul letto. Mi dimenai, cercando di liberarmi dalla presa sulle mie caviglie. Reid mi ringhiò in segno di avvertimento prima di afferrarmi i fianchi e tirarli verso di lui. I miei piedi furono costretti a toccare terra mentre il resto del mio corpo era disteso sul letto. Sollevandomi sui gomiti, mi costrinse a tornare giù. Spingendo la sua mano tra le mie scapole per tenermi ferma.
Reid poi mi ha spinto con l'inguine. Potevo sentire il rigonfiamento della sua erezione premere contro il mio sedere. Facendo un passo indietro, fece scorrere l'altra mano sulla mia coscia. Fermandosi ai miei pantaloncini, le sue dita si muovono lungo la linea delle mutandine tra le mie gambe in modo scherzoso, mandandomi brividi deliziosi nel profondo. Togliendo la mano da sotto i miei pantaloncini, ha iniziato a massaggiarmi il culo, facendomi tremare ovunque lo toccasse. Potevo sentire la mia biancheria intima diventare umida. Mi sono spinto nella sua mano, scuotendogli il sedere.
Il suo palmo si abbassò, connettendosi con la mia guancia. Potevo sentire l'impronta della sua mano bruciare nella mia carne. Mi ha fatto male, ma mi ha anche eccitato ancora di più. Reid si strofinò la mano sul punto in cui aveva schiaffeggiato. Poi la sua mano è tornata nei miei pantaloncini e, usando le dita, ha spinto le mie mutandine di lato prima di far scivolare le dita tra le mie labbra bagnate. Reid si chinò su di me; Potevo sentire il suo respiro sul mio collo, sotto l'orecchio.
"Ti è piaciuto?" ringhiò, prima di infilarmi il dito dentro, facendomi gemere ad alta voce. Tirando fuori lentamente il dito, ne inserì un altro dentro. Il mio corpo tremò al suo tocco, diventando sempre più eccitato. Voglio di più.