Capitolo 11
POV di Reid
Non posso credere che il mio lupo voglia andare contro di me. Come osa tradire la mia fiducia? Dovremmo essere una squadra, dovremmo essere un tutto unico. Conosce la promessa che ho fatto eppure è andato comunque contro di me per lei. L'ho marchiata contro la mia volontà, tutto perché ha incantato il suo lupo con la sua falsa umanità. Gli ibridi sono un abominio; sono barbari selvaggi. Esistono per uccidere, ed è incredibile che sia riuscita a nascondere il suo vero sé così a lungo. Per nascondere il mostro che è veramente. È solo questione di tempo prima che commetta un errore e uccida qualcuno.
"Ti senti? Davvero Reid, sembri una stronza piagnucolosa. Ti ho fatto un favore, vedrai."
"Non mi sto lamentando, mi hai tradito. Se mi avessi fatto un favore, l'avresti massacrata," gli dico prima di spingerlo di nuovo al posto a cui appartiene.
Non dormo da due giorni da quando l'ha marchiata. Preoccupato che possa riprendere il controllo quando sarò vulnerabile, non gli permetterò di causare danni più irreversibili. Appoggiandomi allo schienale della sedia da ufficio, cerco di riposare gli occhi. Quando non funziona, decidendo che ho bisogno di più caffeina, percorro il corridoio verso la cucina. Lungo la strada trovo Lily ferma davanti alla porta dell'infermeria con Wendy, l'infermiera. Lily, notandomi, inizia a camminare verso di me, prima di fermarsi davanti a me. Indossa di nuovo il pigiama con le farfalle e porta con sé il borsone che non ha più lasciato andare da quando è arrivata. "Stai visitando Ari?" lei chiede.