Capitolo 340
Audrey
Non appena avevo sentito l'odore del loro sangue, ero scappata. Eliza si era scansata senza dire una parola, lasciandomi entrare di corsa in casa. I miei capelli si erano mossi alle mie spalle, gli stivali avevano lasciato tracce di neve bagnata sul pavimento di legno. Avevo salito i gradini a gran velocità, con una mano sulla bocca per nascondere il suono dei miei singhiozzi.
Non potevo sopportare di vederli litigare, non per colpa mia, non dopo tutto quello che era successo quella sera.