Capitolo 324
Audrey
Mi sono svegliato di soprassalto, disorientato e irrigidito dopo aver dormito sul pavimento tutta la notte.
Sbattendo le palpebre contro la luce intensa del mattino che ora filtrava dalla grande finestra rotonda, attraverso la quale gli alberi gocciolavano neve sciolta e ghiaccioli luccicanti, mi resi conto che eravamo ancora nella stanza da cucito. Eravamo così ubriachi e stanchi la sera prima che non avevamo nemmeno pensato di tornare a letto.