Capitolo 225
Un'ondata di amarezza mi attraversò mentre pensavo a Fiona, che lo aveva costretto a un matrimonio che lui chiaramente non voleva. E nessuno, nemmeno suo padre, lo avrebbe aiutato. Era intrappolato, solo...
Immagino che fosse abbastanza per far incazzare chiunque.
In quel momento, volevo tenerlo stretto, essere lì per lui. Anche se non potevo fare nulla per aiutarlo, volevo mostrargli che aveva almeno un alleato in questo mondo crudele. Mi allungai verso di lui, le mie dita quasi entrarono in contatto con la sua mano, e poi... All'improvviso, un grido risuonò, interrompendo le nostre risate. "Ehi! Non puoi essere quassù!"