Capitolo 205
Nonostante la mia rabbia persistente nei suoi confronti, non ho potuto fare a meno di provare una piccola scintilla di calore per quel gesto. Pensare che aveva fatto qualcosa di così drastico, tutto per colpa mia...
La parte logica del mio cervello voleva credere che non fosse colpa mia, che non fosse una coincidenza.
Ma il mio cuore, quella parte di me che sentiva ancora le sue dita sotto il mento mentre la pioggia tamburellava sul tetto sopra le nostre teste, mi diceva il contrario.