Capitolo 191
Avevo raddrizzato le spalle, cercando di smascherare il suo bluff. Le mie mani si serrarono a pugno sui fianchi, le unghie si conficcarono nei palmi. "Non mi interessa il mio status. Fai del tuo peggio."
Ma Fiona aveva un'altra carta da giocare. La sua voce si era ridotta a un sussurro minaccioso, gli occhi scintillanti di malizia. "Pensi che abbia finito?" aveva sibilato. "Rovinerò anche la vita di quel giocattolo umano."
"Che cosa?"