Capitolo 190
Audrey
Mi sedetti dietro la scrivania, pizzicandomi il ponte del naso mentre guardavo distrattamente fuori dalla finestra. Le voci della videoconferenza continuavano a ronzare, registrate a malapena nella mia mente; piuttosto, ero concentrato sullo skyline della città che si estendeva sotto di me, un labirinto di vetro e acciaio che di solito mi riempiva di soggezione e forse anche di un po' di orgoglio.
Oggi mi ha solo ricordato quanto mi sentissi intrappolato.