Capitolo 168
Audrey
Mentre sorseggiavo il mio tè, non potevo fare a meno di sentirmi un po' fuori posto nella sontuosa sala da pranzo di Claudia. La porcellana pregiata tintinnò dolcemente quando posai la tazza, i miei occhi vagarono sull'arredamento elaborato. Anche se eravamo solo noi due, non riuscivo a scrollarmi di dosso la sensazione che io, un essere umano, non appartenessi a quel posto in mezzo a tanto lusso.
Ma tutto diventò ancora più grave quando la voce del maggiordomo chiamò: "È arrivato il signor Edwin Brooks, signora".