Capitolo 222
Rabbrividii mentre un'ondata di paura si insinuava nel mio cuore. Avvolgendo le braccia strette attorno a Michael, mormorai impotente: "Sei l'unica persona al mio fianco ora. L'unica..." Temevo che mi avrebbe trattato proprio come facevano i miei genitori. Ero in preda a una grande paura, avevo paura di essere abbandonata da tutti gli altri, proprio come i miei genitori.
Sentivo il corpo di Michael tremare quando udii le mie parole. Immediatamente, mi abbracciò forte, inviando ondate di calore che sembravano alleviare il disagio nel mio cuore.
" Risolverò questa questione." Anche se non ero sicuro a cosa si riferisse, la fermezza del suo tono riuscì a calmarmi in un istante. A parte questo, la mia sicurezza fu in un certo senso rafforzata.
Con lui accanto a me, non mi sentivo abbandonata e completamente sola.
Seppellendo il viso nel petto di Michael, ho spifferato tutto quello che avevo nel profondo del cuore per tutto questo tempo. "Michael, sai che ho condotto una vita frenetica in tutti questi anni? Sono esausta sia fisicamente che emotivamente. Oltre a lavorare sodo ogni giorno, sembra che ci siano infinite questioni a casa di cui occuparmi. La vita è stata davvero stressante per me. Sto solo desiderando una vita semplice che sia meno stressante. È considerato un pio desiderio che non avrei dovuto avere?"