Capitolo 2
" Se non fosse stato per la sua coercizione, non la sposerei", sbottò Justin senza la minima ritegno.
Poi li girò e bloccò Mabel sotto di sé.
" Tesoro, la tua fidanzata è davvero qui."
Mabel gli appoggiò le mani sul petto e indicò la porta della camera da letto.
“ È impossibile! L'ho appena salutata, quindi come ha potuto...” Mentre diceva questo, Justin non poté fare a meno di guardare la porta. “Anna? Perché sei qui?”
Non appena mi ha visto, si è subito bloccato.
Si liberò rapidamente da Mabel, con lo sguardo colmo di panico mentre mi fissava.
In quel preciso momento, il suo desiderio era svanito da tempo senza lasciare traccia. In preda al panico, non ebbe nemmeno il tempo di coprire il suo abito da compleanno.
Mabel, d'altro canto, si tirò le coperte addosso e mi guardò con un ghigno beffardo che le tirava gli angoli della bocca.
A quel punto, il mio viso era già macchiato di lacrime. Inondato dall'ira e dall'odio, volevo sfogarmi sulla crudeltà della verità, ma mi sono semplicemente voltato per andarmene.
Justin mi ha rincorso rapidamente con un asciugamano attorno alla vita, il suo sguardo irradiava senso di colpa. "Posso spiegare, Anna..."
"Cos'altro c'è da spiegare? Ho visto tutto chiaro come il giorno, quindi cos'altro hai da dire?"
Nonostante il dolore che provavo era così forte che non riuscivo nemmeno a respirare, la sua offerta di spiegazione mi diede un barlume di speranza.
Ma proprio in quel momento, Mabel apparve con la maglietta di Justin. I suoi riccioli ondulati erano drappeggiati sulle spalle in un arruffato disordine. In quel momento, apparve ancora più attraente.
Si avvicinò a me con un accenno di sfida negli occhi. "Reese è la figlia di Justin."
Cosa ha appena detto? Reese? Il suo bambino di tre anni è in realtà di Justin?
Un barlume di speranza si è alzato nel mio cuore prima, ma una bomba lo ha fatto a pezzi quando sono cadute le sue parole. Per un momento, ho sentito che il mio intero mondo era crollato.
Lanciai un'occhiata nervosa a Justin nella speranza che negasse, ma le cose non andarono come avrei voluto.
Abbassò leggermente la testa, con un'espressione di colpa negli occhi, ammettendo tacitamente che Reese era davvero suo figlio.
Mi è sembrato come una pugnalata dritta al cuore. Volevo urlare e scatenarmi, ma le parole mi sfuggivano mentre ero sopraffatto dalle emozioni.
Fui travolta da un'intensa rabbia e inimicizia.
Come hanno potuto tradirmi facendo una cosa così spregevole? Negli ultimi sette anni, ho considerato lui l'uomo che amo di più e l'altro il mio migliore amico, eppure in realtà si sono rimorchiati alle mie spalle e hanno persino avuto un figlio insieme?
" Troia!"
Mentre il coperchio della mia ira e della mia umiliazione esplodeva, sollevai la mano e la feci roteare sul viso di Mabel. Ci misi così tanta forza che la mia mano si intorpidì per la puntura.
" Mabel!"
La voce di Justin risuonò, piena di preoccupazione per Mabel.
Il viso di Mabel si voltò di scatto quando ricevetti il mio forte schiaffo, ma un attimo dopo gettò bruscamente la testa all'indietro e mi fissò furiosamente.
" Stai bene, Mabel? Ti fa male?"
Justin guardò Mabel con un'angoscia dipinta sul volto, e quella vista mi trafisse di nuovo con una fitta di dolore.
È vero? Il mio fidanzato si sta preoccupando così tanto per la rovinafamiglie che ha rovinato la nostra relazione proprio davanti a me? Accidenti a tutto!
" Mi ha colpito, Justin. Mi fa molto male la faccia."
Mabel assunse un'espressione pietosa mentre si aggrappava al braccio di Justin, lacrime di angoscia che le rigavano il viso.