Capitolo 166
Dopo un bel po', i miei singhiozzi si trasformarono in raffreddori. Solo allora mi tolsi le coperte dalla testa. Mi appoggiai alla testiera del letto mentre fissavo senza pensare quella che avrebbe dovuto essere la mia cena.
Poco dopo arrivò Michael. Nel momento in cui posò lo sguardo sul caos nella stanza, le sue sopracciglia si aggrottarono mentre si dirigeva verso di me.
" Cosa è successo qui?"
" Niente. Ho rovesciato la cena."
Risposi con calma, senza staccare gli occhi dal cibo e senza preoccuparmi di guardarlo.