Capitolo 164
Ronan continuò a confortarmi. Uno strano senso di calore trasudava dal suo abbraccio.
In passato, pensavo a Ronan come a un playboy civettuolo che cercava solo di portarmi a letto. Tuttavia, ero giunto alla conclusione che lui teneva davvero a me.
Ronan non mi fermò mentre lo stringevo più forte. Solo quando fui esausta per tutto quel pianto lo lasciai andare. Mentre mi allontanavo, notai un'enorme macchia del mio sudore e delle mie lacrime sulla sua maglietta, vicino al colletto.
" Mi dispiace di averti sporcato la maglietta..."
Imbarazzato nel vedere il pasticcio che avevo creato, borbottai timidamente evitando il contatto visivo. Sopraffatto dalle mie emozioni, mi importava solo di lasciarle uscire prima di annegare nelle mie lacrime, dimenticando che non avevo alcuna relazione con l'uomo di fronte a me.