Cap. 41: Problemi in Paradiso?
(Punto di vista di Alex)
Ho sentito bene? Tutto quello che potevo fare era sbattere le palpebre per lo shock. Mi amava? Mi amava! Me lo ero immaginato? Forse mi ero addormentato nella mia stanza e tutta questa cosa era solo un sogno. Un fottuto sogno fantastico! "Alex? Stai bene?" Tutto quello che potevo fare era sorridere. Ero eccitato come un bambino a Disney World. "Sto meglio che bene! Sono l'uomo più felice del mondo! Ed è tutto merito tuo!" Sapevo che la mia voce era forte ed eccitata. Non mi importava. La presi in braccio, la feci girare mentre parlavo e lei ridacchiò felice per tutto il tempo. Stavo per rimetterla a posto quando sentimmo di nuovo delle risate. Ora si stavano allontanando da noi. Dovevano essere degli ospiti.
Il nostro magazzino era enorme. Aveva sei piani. L'ultimo piano era il piano Alpha, il quinto quello dei Beta, il quarto quello dei Gamma, il terzo quello dei Delta, che erano anche i nostri allenatori principali, e il secondo piano era per gli ospiti. Avevamo le ali est e ovest, ma l'ala est per il sesto e il quinto piano era vuota al momento. Il lato vuoto era per la generazione successiva, quindi Jake e io avremmo preso in carico l'ala est quando fossi diventato Alpha. Solo perché il nostro branco era diventato così grande, papà e io abbiamo concordato che era meglio prendere un secondo Beta e Gamma. Raddoppieremo anche i nostri Delta a un certo punto, ma papà vuole che Tyler e Mason si sistemino prima come secondi Beta e Gamma. Poi inizieremo a frequentare sessioni di addestramento e a eliminare potenziali Delta. Ho già scelto due dei miei quattro, Austin e Conner. Sto anche considerando Jeremy e Jason o Brent. In questo momento, Mason è uno dei nostri Delta e l'altro è una guerriera di nome Ashley Jacobs. Il nostro branco vanta l'unica Delta femmina al mondo e ragazzo è feroce. È ancora senza accoppiamento e spesso scherza sul fatto che la Dea della Luna non ha ancora creato l'uomo che potrebbe gestirla.
Comunque, torniamo al problema dell'alloggio. Prenderò il sesto piano dell'ala est quando diventerò Alpha. Prima non vedevo l'ora di fare lavori di ristrutturazione, ma ora, con April, sicuramente sì. Non vedo l'ora di scegliere come sarà sistemata la nostra tuta, dove sarà sistemata la nursery e le camere da letto extra per quando i nostri cuccioli saranno abbastanza grandi da avere le loro stanze. Ho sempre desiderato un sacco di cuccioli. In piedi qui, ora, guardando April negli occhi, potrei ben immaginare di avere tutto questo con lei. "Ehhem" Qualcuno si schiarì la gola da dietro di me, strappandomi dai miei pensieri. Mi voltai e vidi mia madre in piedi lì, che ci guardava con un piccolo sorrisetto. "Ummm, ciao mamma. Tutto bene?" "Tutto bene, cara. Anche se sarebbe meglio se portassi il tuo piccolo sederino al piano di sotto prima che tuo padre crolli per un infarto, chiedendosi dove sei." April ridacchiò dietro di me e il sorrisetto di mamma si trasformò in un sorriso che le illuminò gli occhi di gioia assoluta. "Andate avanti voi due. E fate attenzione. Qualcuno ha rovesciato qualcosa sulle scale." April e io ci guardammo un secondo prima di parlare contemporaneamente. "Okay, mamma." "Sì, zia Lilly."
Presi la mano di April e scesi le scale. Quando arrivammo al piano principale, sentii distintamente delle voci, distinguendo facilmente quelle che conoscevo. Stavo camminando lungo la ringhiera esterna con April proprio accanto a me. "Alexander! Tesoro!" Sentii la sua voce ma non potevo credere che fosse lei. Che cazzo ci faceva lì? Questo evento era per gli Alpha, le loro Luna o le loro Beta. Non i loro figli. Come se non bastasse la sua presenza, le sue parole fecero irrigidire April e le fecero ritirare la mano. Cavolo, ti avevo detto che tutti i tuoi sonnellini ci avrebbero morso il c**o un giorno. Guarda la faccia di April! Non siamo ancora scesi del tutto e tu l'hai fatta arrabbiare. Non aveva torto, anche se non aveva neanche ragione. Questo non è stato esattamente un mio errore. No, è stato un errore del nonno. Ero solo troppo stupido per non cadere nella trappola di questa strega quando eravamo bambini. Lo sistemerò, Max. Non preoccuparti. Non lascerò andare April. Pensavo ogni parola. Max era ancora tutto imbronciato mentre guardavo April, prendendole di nuovo delicatamente la mano. "Ehi? Ammetto di aver fatto alcune cose di cui non sono orgoglioso. Questa è una di quelle. Ma è tutto nel passato, tesoro. Ti amo. Nessuno si metterà tra noi. Né ora, né mai. Ho solo bisogno che tu ti fidi di me, okay?"