Capitolo 14: Altre scintille!
(Punto di vista di Alex)
" Cazzo!" è stato l'unico pensiero che ho avuto quando quella porta mi si è chiusa in faccia! Ero così sicuro che si stesse rilassando dal modo in cui si guardava intorno in quella stanza. Era come se avesse fatto il suo primo viaggio a Disneyland o qualcosa del genere. Ed ero sicuro questa volta che quando la mia mano le ha sfiorato la pelle, sia quando l'ho fatta entrare sia quando mi ha preso la chiave dalla mano, ci sono state delle scintille! Doveva sentirle anche lei. Infatti, ero certo che l'abbia fatto quando la mia mano le ha sfiorato la schiena qualche minuto fa. Potrei giurare che ha sussultato un po'. Non poteva essere la mia immaginazione. Semplicemente non potevo. Ma poi mi ha chiuso la porta in faccia e sono rimasto lì a fissarla per ben dieci minuti prima che la mia rabbia prendesse il sopravvento e me ne andassi di corsa.
Non fraintendetemi, non era April che ero incazzato, ero io. Io, me stesso e io eravamo completamente da biasimare. Quindi eccomi qui, nella mia stanza, che cammino avanti e indietro come un animale in gabbia ascoltando Max nella mia testa che ringhia. Era arrabbiato anche con me, e non potevo biasimarlo. Ho fatto un casino. Chiaro e semplice. Max non smetteva di camminare avanti e indietro nella mia testa e stava peggiorando il mal di testa che avevo già. VUOI STENDERTI GIÙ, CAZZO! NON HO BISOGNO DI QUESTO ORA! Ho ringhiato e lui ha ringhiato subito. NON RINGHIERE CON ME! NON SONO IO QUELLA CHE HA FATTO UN CAZZO, SEI TU!
Ho sospirato pesantemente mentre cadevo sul bordo del letto così pesantemente che ho rimbalzato per almeno tre o quattro secondi. Lo so, ok. Mi dispiace! Mi sono lasciata cadere all'indietro per sdraiarmi sul letto con i piedi ancora sul pavimento e le braccia tese lungo i fianchi, poi ho sospirato di nuovo mentre dicevo, non so proprio come risolvere questa cosa, però. Soprattutto se non mi parla. Max allora si è zittito e ho potuto sentirlo piagnucolare un po'. Lo so, amico. Mi dispiace anche a me. Non avrei dovuto abbaiarti in quel modo.
Dea, sembravamo entrambi così totalmente infelici.