Capitolo 39 Indizi
" Sono Matteo." Rispose Kale, porgendo il telefono a Luigi che se lo infilò nelle orecchie mentre usciva dall'Ade.
Se Matteo aveva fatto una chiamata, era sicuro che qualsiasi cosa avesse da dire avrebbe richiesto attenzione immediata. Matteo non era uno che lo chiamava per questioni banali. "Matteo." rispose Luigi.
“ Signore, abbiamo fatto scorrere il filmato attraverso le telecamere di sicurezza e abbiamo notato alcuni movimenti loschi che forse vorrete controllare voi stessi.” Matteo informò Luigi. Si fermò di colpo, dando un'occhiata all'orologio digitale che gli pendeva dai polsi. Era quasi mezzanotte.
" Sarò lì tra cinque minuti." Fu la brusca risposta di Luigi e con ciò Luigi concluse la telefonata.
" Cosa vuole Matteo che non può aspettare fino a domattina?" chiese Kale, i suoi occhi acuti si posarono sui lineamenti turbati di Luigi.