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Indice

  1. Capitolo 1 Chi è abbastanza bravo da indossare un accappatoio a un matrimonio?
  2. Capitolo 2 La pittura autodistruttiva
  3. Capitolo 3: Fuggire da casa per studiare per un master
  4. Capitolo 4 Crociera in alto mare
  5. Capitolo 5: Schiocco di dita
  6. Capitolo 6: Pagliaccio
  7. Capitolo 7: Squali d'alto mare
  8. Capitolo 8: Un collegamento all'altro
  9. Capitolo 9 Il cellulare
  10. Capitolo 10 Nessuna risposta al messaggio?
  11. Capitolo 11 Che brava ragazza
  12. Capitolo 12 Osservazione
  13. Capitolo 13: Test
  14. Capitolo 14 Operazione scioccante
  15. Capitolo 15 Minacce
  16. Capitolo 16: Prendere in prestito un coltello per uccidere
  17. Capitolo 17 Corsivo mancino
  18. Capitolo 18: Magistrale
  19. Capitolo 19 Cucina Cantonese
  20. Capitolo 20: La bella operazione di scambio dei telefoni cellulari

Capitolo 6: Pagliaccio

Quando Lulu è arrivata, è stata portata via velocemente e non ci vedeva chiaramente. Ora si rende conto che c'è solo una stanza qui.

Si diresse verso l'ascensore, solo per scoprire che non aveva accesso limitato e che non poteva raggiungere nessun piano.

Anche la porta di uscita di emergenza lì accanto era chiusa a chiave.

Dietro.

Clic--

L'unica porta aperta.

Daniel, ancora in accappatoio, si avvicinò a grandi passi.

Feroce e malvagio!

Teneva Lulu con una mano e con l'altra le strappò rapidamente il telefono.

"Sbloccare."

Fissò Lulu attentamente, senza permettere alcuna obiezione, e la sensazione di oppressione nei suoi occhi stava per esplodere!

Non aveva ancora paura né era in preda al panico.

Un po' più tardi.

Allungò il pollice sinistro e sbloccò lo schermo del telefono.

Daniel le rimise il telefono in mano e continuò a fissarla: "Scansiona e aggiungimi".

Gli occhi di Lulu brillarono di un accenno di divertimento.

Fallo.

Daniel alzò un sopracciglio.

Cosa significa il suo sguardo? Lo trovi divertente?

Le richieste di amicizia vengono approvate rapidamente.

Daniel chiese: "Quanti giorni rimarrai a Xiangshan'ao? Ti porterò a fare un giro?"

Lulu: "Non voglio più giocare. Voglio andarmene."

Daniel era un po' arrabbiato: "Ma perché devi andartene?!"

Una volta, due volte!

Lulu: "Le questioni genitoriali contano?"

Daniel: "...ha senso."

Dopo aver detto questo, guardò il sistema di riconoscimento facciale nell'ascensore.

L'ascensore è di nuovo in servizio.

"Non cancellarlo, non bloccarlo." Lo ammonì e allentò la presa su Lulu.

La porta dell'ascensore si chiuse lentamente.

Daniel guardò l'ascensore scendere piano dopo piano.

Se n'è andato senza esitazione!

Ritornò nella stanza e guardò il suo profilo personale, ma non c'era nemmeno una cerchia di amici.

Il mio soprannome è...

VOI

Inglese? Pinyin?

Qual è il significato?

————

La nave da crociera arrivò al porto e fece ritorno a Xiangshanao.

Lulu sbarcò rapidamente e scomparve tra la folla.

Non molto tempo dopo.

I fratelli e le sorelle della famiglia Xenia scesero dall'ascensore.

Victor si guardò intorno: "Lulu non c'è? Non c'è nessuno neanche nella stanza."

Sandra era un po' gelosa: "Victor, perché continui a prestarle attenzione?"

Victor aggrottò la fronte: "Puoi occuparti di altre cose, ma non chiedere di me e di lei".

Il viso di Sandra diventò orribile all'istante!

Sophia stava navigando sul suo telefono senza espressione finché non è apparso un messaggio. Ha messo via il telefono e si è diretta verso l'uscita.

Victor chiamò: "Sophia?"

Sophia: "Lulu è già scesa dalla nave da crociera."

Victor: "Perché non l'hai detto prima!"

Sophia : "Non sono affari tuoi!"

Victor : "Ancora lo stesso trucco? Sei pazza! Sophia !!!"

Sophia si fermò e lo guardò: "Sei pazzo! Chi diavolo ti importa di lei?"

Victor era furioso: "Sono tuo fratello! Come osi parlarmi in quel modo?!"

Sophia: "Non posso proprio ammettere che un idiota sia mio fratello!"

Sandra si fece rapidamente avanti e si mise tra i due, consigliandoli: "Non arrabbiatevi, fratello e sorella. Non è necessario per un estraneo".

———

La città dei demoni.

cimitero.

Un taxi si è fermato.

Lulu pagò e scese dall'auto tenendo in mano dei fiori.

Ma in questo momento.

Un'auto le si fermò accanto e si fermò di colpo.

Le portiere del conducente e del passeggero si aprirono contemporaneamente e due uomini robusti scesero e la fermarono, uno dopo l'altro.

Lulu si fermò e guardò la macchina accanto a lei.

La portiera della macchina si aprì lentamente.

Un paio di scarpe di pelle nera lucidate a specchio uscì e un uomo in giacca e cravatta le si avvicinò con le sue lunghe gambe.

Portamento alto, passo elegante.

Si avvicinò lentamente a Lulu e le tese la mano.

Affrettato--

Le venne dato uno schiaffo in faccia senza esitazione.

"Sei davvero qui", disse Leo freddamente.

Lulu alzò gli occhi e lo guardò: "Non hai il cervello per farlo, lo ha indovinato lo zio?"

Leo: "Non trattare le persone come stupide!"

Lulu cominciò ad analizzare: "Ma non poteva esserne sicuro neanche lui. Dovrebbero essere divisi in due gruppi. Tu vieni qui per tentare la fortuna, e Lucy sta aspettando qualcuno all'aeroporto di Hong Kong. Ci sono altre guardie del corpo lì, più di una dozzina o venti? Oh... non è giusto..."

Mentre diceva questo, all'improvviso negò la sua ipotesi e cambiò argomento: "È stato lo zio in persona ad andare all'aeroporto di Hong Kong, giusto?"

Leo tirò fuori la voce tra i denti: " Lulu ! I tuoi intrighi possono essere più profondi?!"

Li ho indovinati tutti!

Lo sguardo di Lulu era penetrante: "Che confusione!"

Leo alzò di nuovo la mano: "Come osi avere quell'aria?"

Lulu lo guardò dritto negli occhi: "Mi hai picchiato davanti ai miei genitori, non hai paura di avere incubi notturni?"

Il volto di Leo si fece subito cupo: "Non ho paura dei morti!"

Lulu: "Non sei mai stata qui da quando i miei genitori sono morti, vero? Sei sicura di non voler andare a trovare tuo zio e tua zia?"

La voce di Leo era piena di sarcasmo: "Non la riconosco come mia zia".

Lulu sorrise: "Mia madre è cento volte più bella di tua madre."

"Stai zitto!" urlò Leo .

Lulu disse con occhi penetranti: "Mia madre non è stata sepolta con mio padre. È stato tuo padre a organizzarlo deliberatamente. Tuo padre è uno psicopatico. Ha curato mia madre..."

Leo: "Stai zitto!!!"

Lui alzò la mano per colpirla!

Lulu intervenne rapidamente: "A proposito, se mi spacchi la faccia, quanto pensi che diventerà pazzo tuo padre?"

Leo le afferrò il collo con forza, desiderando di poterla uccidere!

L'eleganza era scomparsa e Lulu lo aveva trasformato in un demone con solo poche parole.

Lulu sembrava non accorgersi del dolore e si limitava a guardarlo mentre si pizzicava come un pazzo.

finale.

Due guardie del corpo si fecero avanti e separarono i due uomini.

Leo finalmente si calmò e prese un respiro profondo, ma quando alzò lo sguardo vide di nuovo i suoi occhi.

Pieno di provocazione!

Disse con tono feroce: "Vorrei tanto cavarti gli occhi!"

Lulu lo guardò e rise: "Pagliaccio".

Leo perse di nuovo il controllo: "Lulu!!!"

Lulu prese il mazzo di fiori e si voltò per dirigersi verso il cimitero.

"Fermati subito! Non puoi andare!" La inseguì.

Lulu disse senza nemmeno voltare la testa: "Pulirò questa tomba oggi, a meno che tu non mi uccida".

"Lulu!!" urlò Leo.

Ma non osava fare un altro passo avanti, aveva paura di quel cimitero.

Gridò alle due guardie del corpo: "Siete ciechi? Portatela qui!"

I due uomini fecero immediatamente un passo avanti e fermarono Lulu all'ingresso del cimitero.

Lulu alzò gli occhi e chiese con il viso pallido: "Sono venuta fin qui, ma non riesco ancora a entrare?"

I due si sentirono un po' riluttanti, ma scossero la testa.

Lulu sorrise amaramente: "Lascerò i fiori al cancello e lascerò che il personale li porti dentro, okay?"

Entrambi annuirono.

Lulu fa davvero pena!

Lulu si avvicinò al portiere e depose i fiori.

Le due guardie del corpo non riuscirono a sopportarlo e non la seguirono, limitandosi a tenerla d'occhio per impedirle di scappare.

Lulu voltò le spalle alle due guardie del corpo, prese velocemente qualcosa dalla borsa da viaggio e lo mise sotto il bouquet. Mentre sussurrava qualcosa alla guardia di sicurezza, tirò fuori il cellulare e inviò un messaggio il più velocemente possibile.

Ci volle solo un minuto prima che lei si girasse e se ne andasse.

Le due guardie del corpo tirarono un sospiro di sollievo e la accompagnarono alla macchina.

Lulu tenne il telefono in mano e mise la borsa da viaggio nel bagagliaio.

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