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Indice

  1. Capitolo 1 Chi è abbastanza bravo da indossare un accappatoio a un matrimonio?
  2. Capitolo 2 La pittura autodistruttiva
  3. Capitolo 3: Fuggire da casa per studiare per un master
  4. Capitolo 4 Crociera in alto mare
  5. Capitolo 5: Schiocco di dita
  6. Capitolo 6: Pagliaccio
  7. Capitolo 7: Squali d'alto mare
  8. Capitolo 8: Un collegamento all'altro
  9. Capitolo 9 Il cellulare
  10. Capitolo 10 Nessuna risposta al messaggio?
  11. Capitolo 11 Che brava ragazza
  12. Capitolo 12 Osservazione
  13. Capitolo 13: Test
  14. Capitolo 14 Operazione scioccante
  15. Capitolo 15 Minacce
  16. Capitolo 16: Prendere in prestito un coltello per uccidere
  17. Capitolo 17 Corsivo mancino
  18. Capitolo 18: Magistrale
  19. Capitolo 19 Cucina Cantonese
  20. Capitolo 20: La bella operazione di scambio dei telefoni cellulari

Capitolo 5: Schiocco di dita

Lulu si sedette in silenzio sul letto e sbloccò lo schermo del telefono con la mano destra.

Il suo telefono ha un sistema doppio e il sistema secondario è già pieno di chiamate perse e messaggi non letti.

Non appena l'ho aperto, ha squillato il telefono dalla città di Xizi.

Come previsto, Victor lo ha già detto alla famiglia Lake.

Lulu non rispose alla chiamata né lesse il messaggio. Cambiarono sistema e riaccensero il telefono sul sistema principale.

Poi si alzò e se ne andò.

Non aveva molte cose, solo una borsa da viaggio che teneva a mano, che prese e lasciò lì.

Questa nave da crociera è molto grande e lussuosa. È stata osservata attentamente da Victor per gli ultimi tre giorni e non è stato in grado di dare una buona occhiata in giro.

Lulu arrivò nella sala e si mise a camminare confusa. C'erano tutti i tipi di ornamenti grandi e costosi piazzati lì, e c'erano davvero dipinti famosi appesi alle pareti, ognuno dei quali era molto prezioso.

Rimase ferma davanti a un dipinto per dieci minuti.

Accanto c'è una scala a chiocciola.

Daniel, che stava per scendere, si fermò e si fermò a metà.

Anche le guardie del corpo presenti si fermarono.

Zack non ha fatto attenzione alla parte anteriore e ha quasi investito una guardia del corpo. Alla fine ha frenato la macchina.

Voltò la testa confuso: "Daniel?"

Daniel fissò la figura di fronte a lui e fece un gesto con la mano.

Le guardie del corpo si ritirarono in silenzio e scomparvero dietro l'angolo.

Zack indicò se stesso, chiedendosi in silenzio.

Daniel non aveva ancora abbassato il gesto della mano, ma mosse leggermente due dita.

Zack fece immediatamente un passo indietro e si ritirò al piano di sopra, ancora più silenziosamente delle guardie del corpo.

Questo è il gesto di silenzio e ritirata più elevato nella famiglia Davis, solitamente utilizzato in situazioni di negoziazione molto pericolose!

Zack si è subito messo in gioco, arrivando persino a toccarsi la parte bassa della schiena, mentre i suoi occhi rivelavano intenti omicidi!

Non sapeva cosa stava succedendo, ma doveva sempre essere nella posizione migliore per la battaglia. Daniel diede l'ordine e si precipitò fuori il prima possibile!

Proprio così, in un clima di estrema serietà tra il gruppo di persone.

Daniel si raddrizzò il colletto e scese le scale, gradino dopo gradino.

In quel momento, Lulu si trovava di fronte al dipinto, ammirando il capolavoro di fama mondiale, e non si accorse che nessuno si stava avvicinando.

Daniel rimase in piedi dietro di lei per un po', ma lei non lo notò e mosse addirittura i piedi per ammirare il capolavoro successivo.

Daniel alzò la mano...

Bang!

Ha schioccato le dita!

Si voltò a guardare.

Sorpreso.

È quella persona...

Oggi non indossava l'accappatoio, ma non era nemmeno così formale, con una maglietta sotto la giacca senza colletto .

I suoi capelli sono stati pettinati all'indietro in un grazioso stile Hong Kong, che mette in risalto la sua fronte piena e l'arcata frontale prominente.

Lui è molto sicuro dei suoi lineamenti e, entrambe le volte che l'ho visto, non li aveva affatto coperti.

Poteva percepire la sua indifferenza e arroganza.

C'era qualcosa in lui che lei aveva desiderato ardentemente...

C'era una leggera curva all'angolo della bocca di Daniel.

Non avrei mai pensato di incontrarla qui.

Non nella città di Xizi, ma in mare aperto, sulla sua nave?

Guardando quel viso meraviglioso, non disse nulla, si limitò a fissarla negli occhi.

Lulu, invece, lo guardò in modo strano.

"Single?" chiese.

Daniel alzò le sopracciglia con un sorriso negli occhi: "Oppure?"

Ti sto cercando.

"Dormire un'altra volta?" chiese.

Daniel aggrottò la fronte.

Dormire subito dopo tre mesi che non ti vedo? Nemmeno chiacchierando?

La guardò, i suoi occhi si posarono sulla sua borsa da viaggio e all'improvviso il suo umore divenne pessimo!

Poi rise, un po' beffardamente.

"Bene!"

Lui tese la mano e la tirò via con la stessa forza di tre mesi prima!

L'angolo della scala a chiocciola.

Zack se ne stava lì, stupidamente, a fissare il gruppo di guardie del corpo!

Ah? ? ?

———

Daniel trascinò Lulu nell'ascensore esclusivo.

Non appena la porta dell'ascensore si chiuse, lui la baciò.

feroce! Violenza!

Era molto forte. La teneva ferma con una mano in modo che non potesse muoversi, e usava l'altra mano per prendere il controllo.

Non ebbe nemmeno la possibilità di vedere a quale piano era diretto l'ascensore.

morso--

La porta dell'ascensore si aprì.

Daniel la prese in braccio e si diresse a grandi passi verso la porta in fondo.

Ancora una volta spinse con forza sul letto e si spogliò rapidamente.

Voleva dire punizione!

"Lo indossi?" chiese.

La sua voce era piena di rabbia: "Lo indosso!"

In subbuglio.

Iniziò a ridere.

Daniel represse le sue emozioni: "Quante altre persone hai trovato che sono così abili oltre a me?"

Lulu: "Non l'ho trovato."

Daniel la guardò per un momento.

Lo sguardo dei suoi occhi era calmo.

"Ti ha fatto male?" chiese.

Lulu rimase un po' sorpresa dalla sua trasformazione.

Lui si chinò, la baciò sugli occhi e poi sulle labbra.

Questa volta l'atmosfera era mescolata a emozioni diverse.

Dopo tanto tempo.

"Davvero non l'hai trovato?" chiese di nuovo.

Lulu disse con noncuranza: "Devo mentirti?"

Non lo conosco.

Daniel chiese all'improvviso: "Se non ti avessi tirato fuori l'ultima volta, cosa avresti detto al cameriere?"

Lulu rimase leggermente stordita e disse: "Chiedi indicazioni".

Daniel fece un'altra pausa.

Lulu: "Ti importa?"

Daniele: “…”

Come potrei non preoccuparmene?

Dopo molto tempo, dal suo naso uscì un suono profondo e soffocato.

Lungo, duraturo, persistente e affettuoso.

Lui si trattenne, temendo che lei potesse farsi male.

Un'altra questione è la frequenza e la tempistica.

Mentre la nave da crociera salpava, l'acqua del mare sembrava argentata sotto la luce della luna, e Lulu fu svegliata da lui.

Quando spuntò la luce del mattino, fui svegliato di nuovo dal suo bacio.

Il respiro caldo gli accarezzò le orecchie e il suo respiro divenne più pesante.

"Dimmi il tuo nome." La sua voce era profonda e scura.

Lulu sorrise dolcemente: "Non importa."

Daniel: "Puoi avere uno spuntino?"

Sembrava indifferente.

Lui abbassò la testa e le diede un bacio sull'angolo dell'occhio: "Sei sempre stata così?"

Lulu lasciò uscire un'altra risata.

Lui spostò le labbra verso il basso, accarezzandole le labbra, guardandola con gli occhi socchiusi.

La profondità dei suoi occhi cambiò.

All'improvviso la baciò avidamente e profondamente!

"Hai mai pensato a me?" chiese affettuosamente, premendo le sue labbra contro le sue.

Lei non rispose ancora, continuò solo a reagire.

dopo.

Lei lo respinse e andò a farsi una doccia.

Daniel indossò l'accappatoio e si sedette sul divano fuori, aspettando.

Uscì completamente vestita.

La guardò fisso e chiese: "Te ne vai di nuovo?"

L'ho indovinato, non ha cuore.

Lulu annuì in risposta e si diresse verso la porta...

La nave da crociera sta per attraccare.

"Aspetta!" la chiamò Daniel.

Lulu si voltò e lo guardò con aria interrogativa.

Daniel scelse con cura le parole e chiese: "Ti sto soddisfacendo?"

Lulu guardò il suo accappatoio e sorrise con calma: "Molto bene".

Sembrava che non avesse ancora dormito ed era ancora pieno di energia.

Daniel arricciò gli angoli della bocca, strappò un biglietto dal tavolo, scrisse velocemente una serie di numeri e glielo porse.

Disse seriamente: "Se hai bisogno di qualcosa, vieni da me, non perdere tempo".

Non cercare nessun altro.

Lulu prese il biglietto con due dita e chiese sorridendo: "Quando vuoi?"

Daniel annuì: "Ti terrò compagnia".

Lulu disse con noncuranza: "Dovrei darti dei soldi? Dopotutto, lavori davvero duramente."

Detto questo, gettò il biglietto nel cestino.

Apri la porta e vattene.

Affrettato!

La porta è chiusa.

Daniel fissava il cestino della spazzatura...

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