Capitolo 279 Colpevole come il peccato
Balzai all'indietro e schivai i denti del lupo. Paura e rabbia mi divamparono nel cervello. Volevo tanto dare un calcio nel sedere a quei lupi e fargli desiderare di essere stati lontani da me.
Mi vennero in mente le nuove mosse che avevo imparato quella mattina. Avevo imparato due calci nel mio nuovo corso di autodifesa e l'istruttore disse che li avevo eseguiti bene. Mi avrebbero aiutato?
Valeva la pena tentare. Quando il lupo si è lanciato di nuovo, mi sono girato e gli ho dato un calcio in testa.