Capitolo 234 Intrusi nella tempesta
All'inizio ero troppo spaventato per parlare. Sì, avevo paura per me stesso, ma Victor dormiva ancora. Se si fosse svegliato e avesse visto un uomo puntarmi una pistola contro, avrebbe cercato di disarmarlo e forse si sarebbe fatto sparare.
"Chi sei e perché sei in casa mia?" chiese l'uomo.
"Noi...noi...eravamo su uno...ya...yacht che è esploso e...e il...recupero...della scialuppa di salvataggio...è andato alla deriva qui", balbettai. Dopo tutto quello che era successo, questo, essere tenuti sotto tiro, era troppo.
L'uomo abbassò leggermente il fucile. Sembrava avere più o meno la stessa età di Alex ed era vestito con vecchi jeans e una maglietta. Sembrerebbe normale se non mi stesse puntando una pistola.
"Eri su uno yacht che è esploso, eh?" sogghignò. "Come ti chiami, ragazza?"