Capitolo 799
Enzo
Il pesante sacco da boxe volò nell'aria come se non pesasse nulla mentre assestavo un potente calcio circolare, il tonfo sordo dell'impatto mi rimbombava nelle ossa. Il sudore mi imperlava la fronte, scendendo lungo le tempie, ma non ci feci caso. L'adrenalina che mi scorreva nelle vene mi spingeva in avanti, ogni colpo più netto, più preciso del precedente.
L'allenamento era sempre stato la mia via di fuga, un modo per placare la tempesta incessante di pensieri che turbinavano nella mia mente. E ultimamente, quella tempesta infuriava come un uragano.