Capitolo 538
L'acqua del ruscello si offuscò all'improvviso, distorta dal nuovo flusso di lacrime. Mi sentii così sopraffatta, il peso della mia ignoranza mi schiacciava come un peso di mille libbre.
"Lui ha bisogno di te, ma anche tu hai bisogno di lui", disse dolcemente il mio lupo, rompendo il silenzio.
"Lo so," sussurrai, con la voce tremante. "Vorrei solo averci fatto attenzione prima."