Capitolo 506
Nina
Il cielo notturno era un arazzo di stelle, che filtravano attraverso le tende e gettavano un bagliore etereo nella camera da letto della villa di mio padre. Enzo era sdraiato sul letto, perso in un libro, mentre io ero seduta alla toeletta, a passarmi una spazzola tra i capelli.
"Mio padre sta davvero esagerando con questa palla, eh?" dissi alla fine, appoggiando la spazzola.