Capitolo 324
"Torniamo a casa, Enzo," ringhiò, mettendosi le mani sui fianchi mentre mi lanciava un'occhiata truce. "Sei stato molto cattivo. Non possiamo più venire qui. Ed è anche un vero peccato, perché mi stavo divertendo un po'."
Aggrottai la fronte. "Di cosa stai parlando?" borbottai. "Cosa ho fatto?"
Selena sbuffò. In quell'istante, giurai di aver visto un lampo di qualcun altro dietro di lei tra gli alberi, che sbirciava dalle ombre. E per qualche ragione, giurai che il nome di quella persona fosse Nina.