Capitolo 240
Enzo
Non ebbi nemmeno il tempo di elaborare quanto era appena accaduto prima che il portale si chiudesse e Selena mi afferrasse all'improvviso per un braccio, strappandomi dal mio torpore e aprendo un altro portale lì vicino.
"Dai," ringhiò mentre le sue unghie si conficcavano nella pelle del mio braccio. Mi sentivo così intorpidito a quel punto che non riuscivo nemmeno a sentirlo. "Andiamo. È quasi ora di cena e sei sporco."
Non riuscii a dire una parola mentre attraversavamo il nuovo portale che aveva aperto e ci ritrovavamo nella mia stanza alla villa. Mi sembrava che il mondo mi girasse intorno. La mia mente si affannava già a pensare a modi per tornare da Nina, ma senza la conoscenza di come aprire un portale da sola, sarei rimasta bloccata lì finché non avessi trovato qualcuno che lo sapesse. Come minimo, mi consolai un po' nel fatto che Nina era intelligente e forte e che sapeva badare a se stessa finché i Fullmoon o io non fossimo venuti a salvarla.
"Ecco", disse Selena, trascinandomi in bagno e aprendo il rubinetto per riempire la vasca. Poi, i suoi occhi si oscurarono in un'espressione sensuale e mi sorrise. "Hai bisogno di aiuto per fare il bagno?"