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Indice

  1. Capitolo 1
  2. Capitolo 2
  3. Capitolo 3
  4. Capitolo 4
  5. Capitolo 5
  6. Capitolo 6
  7. Capitolo 7
  8. Capitolo 8
  9. Capitolo 9
  10. Capitolo 10
  11. Capitolo 11
  12. Capitolo 12
  13. Capitolo 13
  14. Capitolo 14
  15. Capitolo 15
  16. Capitolo 16
  17. Capitolo 17
  18. Capitolo 18
  19. Capitolo 19
  20. Capitolo 20
  21. Capitolo 21
  22. Capitolo 22
  23. Capitolo 23
  24. Capitolo 24
  25. Capitolo 25
  26. Capitolo 26
  27. Capitolo 27
  28. Capitolo 28
  29. Capitolo 29
  30. Capitolo 30
  31. Capitolo 31
  32. Capitolo 32
  33. Capitolo 33
  34. Capitolo 34
  35. Capitolo 35
  36. Capitolo 36
  37. Capitolo 37
  38. Capitolo 38
  39. Capitolo 39
  40. Capitolo 40
  41. Capitolo 41
  42. Capitolo 42
  43. Capitolo 43
  44. Capitolo 44
  45. Capitolo 45
  46. Capitolo 46
  47. Capitolo 47
  48. Capitolo 48
  49. Capitolo 49
  50. Capitolo 50

Capitolo 7

'Rotola, pezzo di merda scricchiolante!'

Sunny si premette contro il carro, spingendo con tutta la sua forza. Quattro possenti buoi che lo trainavano erano ormai morti e, al loro posto, tre schiavi stanchi cercavano di fare il lavoro. Anche con la pendenza della strada che li aiutava, la velocità del carro era dolorosamente lenta. Il tiranno, al confronto, si muoveva molto più velocemente.

Spingendo indietro Hero con un colpo mortale delle sue braccia inferiori, sollevò gli altri due al suo collo e cercò di afferrare la catena che gli era avvolta intorno come un cappio. Tuttavia, questa volta il fisico spaventoso di Mountain King si trasformò in uno svantaggio: i suoi lunghi e terrificanti artigli ossei erano perfetti per lacerare la carne, ma non erano lo strumento migliore per manipolazioni precise. Ci volle un po' di tempo al tiranno per afferrare la catena senza tagliarsi il collo.

A quel punto il carro era quasi arrivato al bordo del dirupo.

" Dai! Ancora un po'!"

Ciò che seguì accadde molto rapidamente. Le ruote posteriori del carro alla fine scivolarono via dalla strada, sospese sul pozzo buio e apparentemente senza fondo sottostante. La creatura si voltò, fissando senza espressione i tre schiavi con i suoi cinque occhi lattiginosi e morti. Il carro sbandonò, facendo cadere Shifty e Scholar, e poi si bloccò, in equilibrio precario sul suo asse centrale.

Sunny era l'unico rimasto in piedi. Lanciò un'ultima occhiata al mostro imponente, e poi sbatté la spalla contro la parte anteriore del carro, mettendoci tutto il suo peso.

Il carro alla fine perse l'equilibrio e rotolò oltre il bordo, raschiando la parte inferiore in modo assordante contro le rocce frastagliate. Sunny cadde in avanti e atterrò sulle ginocchia, salvandosi per un pelo dal cadere giù dal dirupo con esso. Voltando la testa verso il tiranno, gli rivolse un sorriso malizioso.

Il Re della Montagna fece un gesto per scagliarsi contro lo schiavo magro, ma era già troppo tardi. Un attimo dopo, la catena al suo collo si strinse e lui fu tirato indietro con una forza tremenda, volando oltre il bordo del dirupo come una bambola di pezza. La creatura cadde nell'oscurità in silenzio, come se si rifiutasse di credere di essere stata sconfitta da un minuscolo umano.

" Vai a morire, bastardo." pensò Sunny.

Poi prese un respiro profondo e affannoso e cadde a terra, completamente esausto.

" È questo? Ho superato il processo?"

Si riposò sulle fredde pietre, fissando il cielo notturno, e aspettò che quella voce vagamente familiare, ma sfuggente, annunciasse la sua vittoria. Ma invece di questo, ondate su ondate di dolore che in precedenza aveva scelto di ignorare iniziarono finalmente a raggiungere il suo corpo maltrattato.

Sunny gemette, sentendosi ferito in tutto il corpo. La pelle sulla sua schiena, squarciata dalla frusta di uno schiavista e trafitta dalle punte ossee di una larva neonata, in particolare, era in preda all'agonia. Stava anche iniziando a tremare, ancora una volta consumato dal freddo terribile.

" Immagino di no."

I suoi pensieri erano lenti e confusi.

"Cos'altro dovrei fare?"

Una figura scura apparve sopra di lui. Era Hero, calmo e bello come sempre. C'erano sporcizia e graffi sulla sua armatura, ma a parte questo, il giovane soldato sembrava stare bene. Allungò un braccio verso Sunny.

" Alzati. Morirai congelato."

Sunny sospirò, accettando che il suo Primo Incubo non fosse finito. Poi strinse i denti e si alzò lentamente in piedi, ignorando la mano amica di Hero.

Intorno a loro, c'era una scena di carneficina totale. A parte i tre schiavi e Hero, ogni membro della carovana era morto. I loro corpi erano sparsi sul terreno, orribilmente mutilati o fatti a pezzi. Qua e là, si poteva vedere una carcassa ripugnante di una larva. Le ombre proiettate dal falò danzavano felici sulla piattaforma di pietra, apparentemente imperturbabili da questa vista morbosa.

Anche Sunny era troppo stanca per preoccuparsene.

Shifty e Scholar erano già in piedi, e guardavano Hero con apprensione stanca. Con o senza catene, erano pur sempre schiavi, e lui era pur sempre uno schiavista. Notando i loro sguardi tesi, il soldato sospirò.

“Avvicinatevi tutti al fuoco. Dobbiamo scaldarci e discutere su cosa fare dopo.”

Senza aspettare la loro risposta, Hero si voltò e se ne andò. Dopo aver esitato per qualche istante, gli schiavi lo seguirono.

Un po' di tempo dopo, i quattro erano seduti attorno al falò, godendosi il piacevole calore. Shifty e Scholar erano vicini l'uno all'altro, mantenendo una distanza di sicurezza da Hero. Sunny sedeva in disparte da tutti, non perché avesse una ragione specifica per diffidare di uno più degli altri, ma semplicemente perché non gli piacevano le persone in generale.

Crescendo, Sunny è sempre stato un disadattato. Non è che non abbia mai provato a stringere amicizia con qualcuno, è solo che sembrava non averne la capacità. Come se ci fosse un muro invisibile tra lui e le altre persone. Se dovesse esprimerlo a parole, Sunny direbbe che è nato senza un piccolo, ma importante ingranaggio nel cervello che tutti gli altri sembravano possedere.

Di conseguenza, era spesso sconcertato e bloccato dal comportamento umano, e i suoi tentativi di imitarlo, per quanto diligenti, inevitabilmente fallivano. Questa stranezza metteva a disagio gli altri. In breve, era un po' diverso, e se c'era una cosa che le persone odiavano, erano le persone diverse da loro.

Nel corso del tempo, Sunny ha semplicemente imparato a evitare di avvicinarsi troppo a chiunque e si è sistemato comodamente nel suo ruolo di emarginato. Questa abitudine gli è servita, poiché non solo lo ha reso autosufficiente, ma lo ha anche salvato dall'essere pugnalato alle spalle da loschi individui in più occasioni.

Ecco perché non era entusiasta di condividere il resto di questo Incubo con tre sconosciuti. Invece di provare ad avviare una conversazione, Sunny se ne stava seduto in silenzio da solo, perso nei suoi pensieri.

Dopo qualche minuto, la voce di Hero ruppe finalmente il silenzio:

" Non appena sorgerà il sole, raccoglieremo tutto il cibo e l'acqua che riusciremo a trovare e scenderemo dalla montagna."

Shifty gli lanciò uno sguardo di sfida.

“ Perché dovremmo tornare indietro? Per essere di nuovo incatenati?”

Il giovane soldato sospirò.

“Possiamo prendere strade separate una volta che avremo lasciato le montagne. Ma fino ad allora, sono ancora responsabile delle vostre vite. Non possiamo continuare su questa strada perché la via per il passo di montagna è lunga e ardua. Senza le provviste che erano immagazzinate sul carro, le vostre possibilità di farcela non sono alte. Ecco perché tornare indietro è la nostra migliore speranza.”

Scholar aprì la bocca, progettando di dire qualcosa, ma poi ci ripensò e rimase in silenzio. Shifty imprecò, apparentemente convinto dalle parole razionali di Hero.

" Non possiamo scendere."

Tutti e tre si voltarono verso Sunny, sorpresi di sentire la sua voce.

Shifty scoppiò a ridere e lanciò un'occhiata al soldato.

" Non ascoltatelo, vostra signoria. Questo ragazzo è, uh, toccato dagli dei. È pazzo, è quello che sto cercando di dire."

Hero aggrottò la fronte, guardando gli schiavi.

" Voi due siete vivi solo grazie al coraggio di questo bambino. Non ti vergogni di parlarne male in questo modo?"

Shifty scrollò le spalle, dimostrando di non vergognarsi affatto. Il giovane soldato scosse la testa.

“Per quanto mi riguarda, vorrei sentire il suo ragionamento. Dimmi, perché non possiamo scendere ?”

Sunny si mosse, a disagio al centro dell'attenzione di tutti.

" Perché il mostro non è morto."

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