Capitolo 218
"Davvero la mia coda di pesce spunterà fuori?" chiesi dolcemente e in modo seducente a un centimetro dal suo naso, incessante nel mio tentativo di stuzzicarlo.
Ciononostante, annuì impotente, ma nonostante il mio broncio, abbassai lentamente lo sguardo e scivolai lungo il suo corpo come un serpente agile, appoggiando la mia catena contro il suo addome mentre lo guardavo con occhi rugiadosi e mi leccavo le labbra. "Beh, e se facessi questo? Volevi che lo facessi l'ultima volta..."
La mia voce era calma, roca e scintillante mentre gli leccavo l'addome con cautela, proprio come un gattino avido che lecca le gocce d'acqua sul proprio pelo.