Capitolo 8 Chiamare il secondo zio
Gli occhi di Justin guardarono dolcemente il suo viso, che era leggermente grassoccio. La sua pelle era chiara e delicata, e un rossore si diffondeva silenziosamente dalle radici delle sue orecchie, come nuvole fluttuanti macchiate dalla luce del sole. L'intreccio di rosso e bianco ne aggiungeva un po' dell'infantilismo. Non sembra affatto una studentessa universitaria, ma più un'innocente studentessa delle superiori.
Forse per la cura e l'affetto degli anziani per i più piccoli, soppresse la freddezza e l'aridità intorno a lui, fece cenno a David di ritirarsi e disse con tono calmo: "Ora puoi scendere".
Sophia si guardò indietro con cautela, poi finse di calmarsi e lasciò andare la sua mano, saltando giù con leggerezza. Nel momento in cui atterrò, si fermò rapidamente dietro Justin, evitando deliberatamente il contatto visivo con il cane che la stava fissando.