Capitolo 145 Punizione
Gerald era seduto nel suo ufficio e osservava Sheila attraverso il monitor.
Erano già passate due ore. Bevve un po' d'acqua, poi si sedette sulla sedia come una marionetta senz'anima.
Il volto di Gerald era cupo, ma non riusciva a staccare gli occhi dal video di sorveglianza.
Questa donna era davvero più testarda di quanto avesse pensato. Non smetteva di sorprenderlo.
Lui sospirò e poi rinunciò. Poi ordinò a Ryan di portarla da lui.