Capitolo 27 Dammi l'anello
Winnie era immersa nel piacere mentre Shane si spingeva dentro di lei. La cicatrice sul suo viso ne rovinava la bellezza originale, facendola sembrare un po' una strega.
A guardarlo, Shane stava quasi per perdere l'erezione. Ma pensando a come possedeva solo il due percento delle azioni del Lamont Group e non aveva alcun potere reale, sapeva che doveva andare avanti. Se voleva sconfiggere Gerald, aveva bisogno di usare la sua donna.
All'ultimo momento, proprio quando Shane stava per tirarsi fuori, Winnie gli avvolse le gambe attorno strettamente. Gemette come una prostituta e piagnucolò, "Shane, vieni dentro di me..."
Gli occhi di Shane rotearono all'indietro mentre eiaculava dentro Winnie. Quando l'eccitazione si spense, tornò in sé e afferrò la stordita Winnie per le spalle. "Sai cosa hai fatto? Mi hai appena detto che Gerald non ha ancora fatto sesso con te. Se rimani incinta di mio figlio, siamo entrambi spacciati!"
Rimproverata da Shane, Winnie si rese conto che in effetti era stata troppo impulsiva poco fa. Il suo viso impallidì e disse con voce tremante: "Prenderò la contraccezione d'emergenza. Non preoccuparti".