Capitolo 131
"Amanda, sbrigati, sono sulle nostre tracce, dobbiamo andarcene", dice Kelvin freneticamente, sbirciando attraverso la finestra dell'edificio abbandonato in cui ha portato Leila per far controllare le ferite ad Amanda.
"Sto andando il più veloce possibile, le sue ferite sono gravi, il suo corpo è debole, ma per fortuna il bambino è al sicuro, debole ma al sicuro", risponde Amanda, tagliando l'ultimo punto sulla fronte di Leila.
Un enorme sospiro di sollievo sfugge a Leila quando sente che il suo bambino è vivo e la pelle d'oca le squarcia tutta la pelle, una nuova sensazione di speranza la pervade e le lacrime le solcano gli occhi mentre guarda tristemente ora Amanda, che sta pulendo il suo corpo con un asciugamano caldo con velocità e concentrazione rapite, ora Kelvin, le cui sopracciglia sono aggrottate dalla preoccupazione, che guarda costantemente ora lei ora la finestra.