Capitolo 50 50
"Cosa sarò?" chiesi con gli occhi spalancati.
Mi ha lanciato uno sguardo annoiato, come se non gli piacesse la mia reazione. Ma non tutto sarebbe stato come voleva.
"Non posso essere la tua segretaria personale", gli dissi dopo aver preso un lungo respiro.
Essere la sua segretaria assistente mi bastava per vivere all'inferno. Come avrei potuto sopravvivere se avessi dovuto lavorare con lui ogni giorno?
Essere una segretaria personale significava che avrei dovuto fare un sacco di lavoro in più per lui, come preparare il caffè, accompagnarlo ovunque alle riunioni, fare viaggi all'estero e, avevo sentito dire, anche Lily doveva accompagnarlo alle feste dei club.