Capitolo 513
Gunner spunta da un piccolo ingresso che non avevo notato prima. Si immobilizza quando i suoi occhi si posano su di me.
Un bambino non mi ha mai reso così nervoso. Mi dondolo leggermente mentre i suoi occhi penetranti, simili ai miei, mi fissano.
“ Cosa ci fai qui?” ringhia, le sue tane solcate e il pugno al suo fianco. Rabbrividisco al suo sguardo intenso che è pieno di così tanta rabbia e amarezza.