Capitolo 466
La bocca di Gabriel è su di me nel momento in cui la porta si chiude dietro di noi. Il suo bacio è duro e quasi punitivo.
"No, uno tocca ciò che è mio, e non sbagliarti, tu sei mia, Harper", ringhia con voce carica di rabbia.
"Stavo solo ballando quando lui si è avvicinato a me", mi difendo, "Ho cercato di andarmene ma lui mi ha afferrato".