Capitolo 461
Accidenti. Solo il pensiero di quella notte unito a quello che stava succedendo ora è stato sufficiente a bagnarmi. Mi agito cercando di mettermi comoda e di soffocare il dolore tra le gambe. Non aiuta, anzi, peggiora le cose mentre il mio culo viene spinto ancora più in profondità nell'inguine di Gabriel.
Gabriel rilascia un gemito profondo e sexy. Uno simile a quelli che ha fatto quella notte, ogni volta che mi ha martellato dentro. Viaggia dritto al mio clitoride, facendomi congelare nel mio tentativo di mettermi a mio agio.
Girando la testa, mi giro verso di lui, sperando che dormisse ancora. Sono sollevata quando trovo i suoi occhi chiusi, ma poi resto colpita da quanto sia bello.