Capitolo 392
Vedo Rowan nel momento in cui entriamo. Proprio come suo fratello, indossava un abito nero. Arriviamo davanti alla cappella proprio mentre entra il prete.
"Ciao, Harper", lo salutò educatamente Rowan, con un sorriso di benvenuto.
Sono totalmente scioccata. Era completamente trasformato, niente a che vedere con il Rowan che ricordavo. Prima, sembrava sempre freddo e distante, come se avesse un chiodo fisso, come era successo a quei tempi. Ora, invece, sembrava caldo. È come se l'oscurità che un tempo lo tormentava non esistesse più. "C-Ciao", balbettai.