Capitolo 375
"No!" dico d'impulso, sorprendendo perfino me stesso per la ferocia che si cela dietro quella parola.
Mi fissa con un'emozione senza nome. Nel giro di pochi secondi, il suo viso diventa inespressivo e al suo posto prende il posto una certa freddezza.
Deglutisco per la pericolosa corrente che riempie la stanza. Questo era il Gabriele a cui ero abituato. Il Gabriele che conosco. L'uomo duro che diventa pericoloso quando non ottiene ciò che vuole.