Capitolo 172
Sorbo degli uccellatori.
Non riesco a spiegare la paura che ho provato quando ho visto quel bastardo puntarle una pistola alla testa. Tremava e le lacrime le scendevano sul viso. L'ho sentita supplicare di risparmiarla, ma sapevo che non l'avrebbe fatto.
Quando chiuse gli occhi. Come se accettasse il suo destino. Mi fece quasi cadere in ginocchio. Se non fosse stato per il fatto che sapevo che era stanca, avrei risparmiato quell'uomo solo per potergli dare la mia versione personale di tortura.