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Capitoli

  1. Capitolo 101
  2. Capitolo 102
  3. Capitolo 103
  4. Capitolo 104
  5. Capitolo 105

capitolo 3

Bailey si infilò le scarpe, un po' più incuriosita di sapere come la sua migliore amica avesse pianificato di rovinare la serata di suo fratello.

"Lo riprenderò per tutte le volte che mi ha costretto a sentirlo scopare con quelle ragazze." Mirabella sogghignò sottovoce e uscì nel freddo gelido della notte. Bailey la seguì, incrociando le braccia e massaggiandovi sopra le mani mentre la pelle d'oca le si sollevava.

Dannazione. Fuori faceva davvero freddo, e non aiutava il fatto che fosse vestita in modo inappropriato per stare fuori a quell'ora.

"E come lo farai?" sussurrò Bailey mentre andava in punta di piedi per raggiungere la sua migliore amica che passeggiava attraverso il prato. Kaleb sicuramente non sarebbe in grado di sentire la sua voce o i suoi passi, ma preferirebbe prendere precauzioni.

"Semplice." Mirabella alzò le spalle e accelerò il passo.

Bailey accelerò la sua e si guardò intorno. I lampioni emanavano abbastanza luce, ma il punto in cui Mirabella era diretta in quel momento era un po' più buio.

"Lo affogherò," disse Mirabella e Bailey si irrigidì un po'.

Annegarlo? Mirabella avrebbe trascinato magicamente il corpo di suo fratello nella piscina? O una vasca? Bailey scosse la testa. Mira non deve aver inteso questo in questo modo. Ovviamente, non avrebbe effettivamente annegato suo fratello.

Mirabella si fermò proprio sotto la finestra aperta di Kaleb e inclinò la testa per lanciargli un'occhiataccia. Kaleb aveva sempre la finestra aperta perché di solito gli piaceva uscire di soppiatto o far entrare di nascosto una ragazza.

Bailey andò a raggiungerla e si fece piccola. Da qui può sentire i gemiti della ragazza e i grugniti di Kaleb. Il suo stomaco si annodò per il disgusto e dovette ingoiare il vomito che le solleticava la gola.

"Oh, Kaleb!" La ragazza urlò e la mascella di Bailey ticchettava. Non voleva davvero più ascoltarli, quindi qualunque cosa Mira avesse pianificato, sperava in Dio che li avrebbe fatti smettere.

"Quando avrò finito con voi due, non farete altro che urlare in segno di pietà." Mirabella sogghignò e Bailey la guardò di traverso. La sua migliore amica aveva qualcosa in serbo, ma quale era il suo piano?

"Va bene, cosa facciamo Mira?" disse Bailey con un po' di urgenza. Era meglio farla finita prima che i suoi genitori tornassero, e si sperava prima che entrambi prendessero un brivido e morissero congelati.

Mira fa un cenno con la testa verso il tubo che era collegato al tubo. "Salirò su quell'albero maledetto e li inonderò di benedizioni."

Mira indicò il ramo che pendeva e toccava la finestra di Kaleb. Era lo stesso ramo che Kaleb evidentemente usava per scendere quando sgusciava fuori. Le sopracciglia di Bailey si sollevarono. Wow, perché non ci aveva pensato? Si coprì la bocca con la mano per soffocare una risatina anche se sapeva che Kaleb era troppo occupato per sentirli.

Mirabella si rivolse a Bailey e parlò. "Okay, piano di gioco. Mi aiuterai a salire su quell'albero maledetto e quando sarò sul ramo, lancerai su il tubo. Poi, quando darò il via, aprirai il tubo." Bailey annuì, un po' scettico e un po' emozionato all'idea di fermare Kaleb e quella ragazza lì dentro.

Mirabella guardò un'ultima volta la finestra della camera da letto di Kaleb prima di dirigersi verso l'enorme albero. Mirabella non era una scalatrice professionista come suo fratello, ma era sicura che sarebbe riuscita ad arrivare lassù senza rompersi una gamba o due.

Bailey la seguì e quando i due furono sotto l'albero Mirabella fece un sussulto che avrebbe dovuto essere un sorriso rassicurante. "Non è un grosso problema. Posso farcela."

Bailey annuì. "Si, puoi." Alza la testa per guardare l'albero e rabbrividire. Era piuttosto alto, ma se Mira fosse riuscita ad afferrare i rami giusti allora sarebbe stata a posto.

Mira annuì e poi disse: "Va bene, aiutami ad alzarmi".

Bailey si avvicinò a lei e intrecciò le sue dita e poi attese che Mira mettesse il piede.

Quando lo fa, Bailey sussulta ma non protesta mentre spinge Mira verso l'alto finché non si aggrappa al ramo di un albero. Mira era pesante da morire e Bailey sbuffava. "Pesi quanto un elefante, stronza." Scherzò, con la bocca aperta mentre ansimava. Questo è stato un maledetto allenamento.

"Stai zitto, ehi." disse Mira mentre si aiutava a salire sull'albero per il resto del percorso.

Bailey questa volta ridacchiò, senza preoccuparsi se era troppo rumorosa. Kaleb non li avrebbe comunque sentiti.

Quando Mira raggiunse quel ramo che conduceva alla finestra aperta di Kaleb, vi avvolse saldamente le gambe attorno e poi guardò la finestra. Distolse rapidamente gli occhi e sembrò pronta a vomitare.

"Stai bene lassù!?" Bailey fa domande un po' ad alta voce. Mirabella annuisce, con la bocca coperta dal palmo della mano in quello che Bailey presumeva fosse per impedirle di vomitare mentre sollevava il pollice.

Sollevata, Bailey sospirò e poi si ritrovò sotto la finestra di Kaleb dove poteva sentire altri suoni sessuali. Strinse i denti. Non vede l'ora di porre fine a tutto questo. Bailey sorrise, sentendosi già soddisfatta del fatto che lei stesse per rovinargli la serata.

Bailey tirò il tubo. Era passato molto tempo quindi non aveva dubbi che sarebbe arrivata a Mirabella. Camminò finché non fu proprio sotto Mirabella che si teneva aggrappata al ramo enorme dell'albero per la sua vita. Mirabella annuì e si sistemò un po' meglio, poi le disse di alzare la pompa.

Bailey ha fatto del suo meglio, ma al primo tentativo la testa del tubo ha colpito la mano di Mirabella.

"Cazzo." Mirabella sibila mentre le stringe la mano.

Bailey dice scusa e riprova. Questa volta Mirabella afferra la manichetta e alza le mani in segno di vittoria. Bailey ridacchiò e attese il segnale di Mira per aprire il tubo.

Mira si sistema e punta la testa del tubo verso la finestra aperta di Kaleb, poi con un sorrisetto, guarda la sua migliore amica e le alza il pollice.

Bailey sorrise e saltò verso il tubo, guardò la finestra di Kaleb e poi si chinò per aprire il tubo.

E proprio così, il suono degli strilli riempie la notte. L'acqua era fredda, aveva la sensazione che lo fosse.

Bailey corse velocemente da Mirabella, ridacchiando mentre guardava la sua migliore amica inondare d'acqua l'interno della stanza di Kaleb. Il letto di Kaleb era direttamente sotto la finestra, quindi sapeva che Mirabella stava mirando nel posto giusto. La ragazza, che pochi secondi fa gemeva, ha strillato per lo shock.

Mirabella e Bailey se la ridevano a crepapelle, una quasi rotolava giù dall'albero e l'altra si teneva lo stomaco.

"Che ca**o!" Hanno sentito Kaleb urlare e poi all'improvviso le due ragazze sono state inondate da un'improvvisa luce gialla.

Alzarono la testa per vedere un'auto entrare nel vialetto. "Oh merda" pensò Bailey mentre Mia, la madre dei gemelli, scendeva dall'auto con gli occhi socchiusi. Suo marito ha seguito l'esempio. Non c'erano dubbi che avrebbero potuto individuare le due ragazze.

"Cosa sta succedendo?!" - gridò Mia.

Mirabella, che aveva ancora l'idrante puntato sulla finestra aperta di Kaleb, urlò e poi...

"Ooph." Fece uscire la bocca e atterrò sull'erba, proprio accanto ai piedi di Bailey.

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