Capitolo 890
Dopo aver ricevuto il comando, Zoey avanzò verso Sofie.
Di fronte all'espressione minacciosa che le adornava il volto, Sofie si sentì sopraffatta dalla trepidazione. Rimase ignara delle recenti esperienze della ragazza, eppure l'intensità del suo sguardo era davvero sconcertante. Tra quelle iridi di ossidiana, era come se intravedesse un abisso infinito, incommensurabilmente profondo.
In passato, quando Sofie interagiva con questa giovane donna, non si lasciava intimidire dalla malizia che covava nel suo cuore. Tuttavia, al giorno d'oggi, persino quegli individui che avevano attraversato la maggior parte della loro vita, quei veterani esperti che avevano assistito all'intero spettro dell'esistenza, dalla nascita alla morte, nutrivano anch'essi un profondo senso di paura di fronte a Zoey.