Capitolo 7: L'incontro perfetto
Bella non voleva altro che stare lontana da Alexander, ma dal momento che era stato lui a prendere in braccio il figlio, come poteva fermarlo? "Certo! Lo farò uscire subito", rispose frettolosamente. "Dopotutto, è meglio che i bambini restino con i genitori. La mia umile dimora non è adatta a crescere un ragazzo dello status di Max".
Alexander socchiuse gli occhi quando un bagliore d'acciaio li attraversò.
Era la mia immaginazione? Perché sembra esserci una traccia di disprezzo nella sua voce? È come se ci stesse cacciando via!
Con questo in mente, il suo bel viso si oscurò visibilmente e persino il suo tono divenne brusco. "Mi dispiace disturbarti."
"Oh, non dirlo. Sei mio cognato, il che vi rende parte della famiglia, quindi non c'è bisogno di fare cerimonie", disse Bella sorridendo prima di girarsi e andarsene.
Accidenti, mi sento così in colpa! Se scoprisse che ho hackerato tre miliardi dal suo account, sarei lasciata a marcire in prigione per il resto della mia vita!
Come si è scoperto, era difficile per uno camminare dritto quando si era appesantiti dal senso di colpa perché non passò molto tempo prima che il grido acuto di Bella echeggiasse per tutta la casa.
"Argh!"
La sua gamba sinistra sembrava avere una volontà propria quando inciampò sulla destra, facendole perdere l'equilibrio e cadere all'indietro.
Merda, e se la parte posteriore della mia testa toccasse per prima il terreno? Sarebbe terribile!
Con sorpresa di Bella, tuttavia, il dolore per cui si era preparata non arrivò mai. Invece, si sentì cadere tra le braccia di qualcuno.
Fu investita quasi immediatamente da un'aura fredda mentre un profumo maschile, mescolato a sentori di menta, le penetrava nei pori.
Era un profumo così fresco e inebriante che bastava una sola boccata per sentirsi alticci.
Alessandro rimase impassibile mentre fissava la donna tra le sue braccia, con uno sguardo intenso e sprezzante.
Lo sapevo! Le donne sono tutte uguali. Fanno sempre le difficili e farebbero qualsiasi trucco per catturare l'attenzione di un uomo.
Quando Bella vide il brutto cipiglio di Alexander, spiegò rapidamente: "Mi dispiace tanto, signor Luther. Sono inciampata nei miei stessi piedi".
Sfortunatamente, quest'ultimo non ci credeva. Convinto che Bella stesse cogliendo l'occasione per sedurlo, non poté fare a meno di sghignazzare: "Bene, bene, bene. Non avrei mai pensato che la signorina Bella della famiglia Jefferson sarebbe stata così sfacciata. Si dice che tu abbia dormito con un uomo otto anni fa per cinque milioni. Cosa stai combinando questa volta?"
Inutile dire che Bella era furiosa.
Che idiota di merda! Non sto combinando niente! E poi, perché cazzo dovrebbe credere alle parole di Ruby? È uno degli uomini più ricchi del mondo, eppure è un pessimo giudice del carattere.
"Oh, starai scherzando, signor Luther. Ho sentito che ultimamente la tendenza è che gli uomini fuggano con le cognate più giovani invece di rimorchiare quelle più grandi. Hai un'opinione troppo alta di te stesso", scherzò prima di tentare di divincolarsi dal suo abbraccio.
Un attimo dopo, però, una mano si allungò e le afferrò la vita.
"Non lo ammetti? Qual è la tua spiegazione per esserti gettato tra le mie braccia, allora?"
Bella lottò per liberarsi dalle sue grinfie, ma invano. Che diavolo? Preferirei cadere a terra che su di lui!
"Lei è una figura di spicco, signor Luther, quindi a cosa sta giocando adesso?" chiese freddamente. "Pensi che non ci siano abbastanza notizie su di lei su Twitter? È per questo che è venuto a flirtare con me, così può tornare a essere un argomento di tendenza?"
Era chiaro che Bella stava cercando di provocare Alexander, ma ahimè, ciò ebbe scarso o nessun effetto su un uomo calmo e composto come lui.
"Mi sono sempre chiesto perché mio figlio ama aggrapparsi a te, signorina Bella. Non può essere solo perché sei sua zia, vero? Sarebbe troppo inverosimile. Perciò, ho deciso di conoscerti meglio e scoprire cosa lo attrae di te."
Per un attimo, Bella rimase senza parole.
Va bene se vuole conoscermi, ma deve tenermi così stretto?
"Lasciami andare per primo, poi ne parleremo più approfonditamente."
Con orrore di Bella, Alexander sollevò le sopracciglia e strinse la presa attorno a lei. "Ma credo che più saremo vicini, meglio ti conoscerò. Dimmi, stai usando il bambino per avvicinarti a me?"
Gli occhi di Bella si spalancarono all'istante per l'incredulità.
Cazzo! Perché quest'uomo ha un ragionamento così strano e illogico? È completamente sfacciato!
Incapace di sopportare oltre il comportamento di Alexander, Bella si girò di scatto tra le sue braccia e, prima che se ne rendessero conto, stavano tremando mentre un formicolio percorreva i loro corpi.
Come si scoprì, le morbide e rosse labbra di Bella avevano sfiorato quelle di Alexander, scatenando ondate di emozioni.
Un sussulto risuonò rapidamente quando due piccole teste sbucarono dallo studio. "Oh, mio Dio. Si sono appena baciati? Non è così che iniziano sempre le storie di cognate che scappano con i loro cognati più piccoli?"
Quello che aveva appena parlato non era altri che Zack, e anche Max si è subito unito a noi, "Sono una coppia fatta in paradiso! Via agli applausi!"
Dopo essersi risvegliata dallo stordimento, Bella raccolse tutte le sue forze e spinse via l'uomo.
Poco dopo si udì un forte tonfo mentre lei gli sbatteva la porta in faccia.
Mentre il suono risuonava ancora nella testa di Bella, il suo cuore cominciò a battere ancora più velocemente.
E non ha aiutato neanche il fatto che il profumo di Alexander e il suo tocco freddo formassero una combinazione così inebriante.
No, devo resistere! Non posso lasciarmi sedurre in questo modo , non quando gli ho rubato tre miliardi! E, cosa ancora più importante, Ruby ci ha già dormito!
"Cosa state guardando, ragazzi?" Bella lo rimproverò. "Non avete mai visto un pervertito flirtare con una donna innocente? Tornate subito nella vostra stanza! E dimenticate tutto quello che avete appena visto. Mi sentite?"
I due ragazzi si scambiarono un'occhiata mentre si grattavano il naso imbarazzati.
"Era tuo padre, non è vero?" chiese Zack.
Max, d'altro canto, era eccitatissimo. Non riusciva a credere che suo padre gli stesse finalmente trovando una matrigna, ed era Bella quella che gli piaceva davvero.
"Sì, è proprio così", rispose. "Non è incredibile che mio padre abbia abbracciato tua madre? È pura fortuna cieca!"
Zack, tuttavia, alzò gli occhi al cielo. "Non dimenticare che hai la tua madre biologica, però. Non ho mai capito perché hai litigato con me per la mia quando puoi passare del tempo con la tua. Sono tutti ragazzi ricchi ostinati come te?"
"Non è gentile come tua madre!" ribatté Max, gonfiando le guance per l'esasperazione. "Bella mi piace. Non mi dispiacerebbe averla come matrigna."
Nel frattempo, fuori dal condominio, Alexander era fermo all'ingresso mentre fissava la porta chiusa di fronte a lui.
Dannazione! Mi hanno appena buttato fuori di casa? Non solo è una donna incolta, ma va anche in giro a sedurre gli uomini. Che buona a nulla! Pensavo che lasciare Max con lei sarebbe stata un'opzione sicura, ma chi avrebbe mai pensato che fossimo finiti nella tana di un leone? È ancora più frustrante che lui le voglia così tanto bene, al punto che si è dimenticato di essere mio figlio. Cazzo! Se non fosse stato per la mia educazione e per il fatto che devo stare attenta al mio comportamento, avrei punito quella piccola ingrata!
Cavolo!
Proprio in quel momento si aprì un ascensore di fronte a lui e ne uscirono due signorine vestite alla moda.
Chiacchierarono allegramente e non mostrarono segni di volersi fermare nemmeno dopo essere usciti dall'ascensore.
"Carol, sono così sconvolta. L'ultima voce su Alexander è che abbia un figlio illegittimo. Ha dormito con così tante donne, quindi perché non ha ancora scelto me? Se passassimo una notte insieme, sono sicura che potrei dargli un figlio. Chi lo sa? Potrebbe anche darmi una spinta nella scala sociale!"
"Perché Alexander Luther vorrebbe stare con una nullità come te? Sai qual è il suo patrimonio netto? Vale più di trecentocinquanta miliardi ed è il quinto uomo più ricco del mondo. Perfino le donne più ambite dovrebbero inchinarsi in sua presenza ed essere ai suoi ordini. Quanto a noi, penso che dovremmo fare marcia indietro e smetterla di avere aspettative così irrealistiche. Inoltre, è notte. È troppo tardi per sognare a occhi aperti."