Capitolo 25
A quella vista, Oscar cominciò a cedere. La lasciò andare lentamente e mormorò: "Non puoi avvicinarti troppo ad altri uomini senza il mio permesso".
Amelia si appoggiò a lui e sussurrò: “Mr. Clinton, sei sinceramente geloso?"
Oscar le lanciò una rapida occhiata. “Torna al tuo posto. Adesso vado a guidare."
Tuttavia, invece di dare ascolto alle sue parole, sfidò la fortuna lanciandogli un bacio sulla guancia. "Sig. Clinton, che ne dici di fare un giro in macchina?"
Gli occhi di Oscar si oscurarono. Il modo in cui guardava Amelia era come quello di un serpente che trova la sua preda. Tuttavia, non gli ci volle molto per calmarsi di nuovo mentre esprimeva frigidamente: "Smettila di sedurmi e torna al tuo posto".