Capitolo 38
La suoneria di un cellulare ruppe l'ambiguità tra loro, ed era il cellulare di Cassie che squillava.
Cassie prese il telefono e diede un'occhiata. Il suo viso si oscurò.
" Chi è?" chiese Oscar.
Il panico balenò negli occhi di Cassie e la sua mano che reggeva il telefono era stretta. Oscar insistette più forte e chiese: “Cosa c'è che non va? C'è un problema con la chiamata?"
Cassie prese fiato e con riluttanza trovò una scusa. “È una chiamata del caposquadra. Ho paura che mi chiami per tornare ad esercitarmi al pianoforte. Cosa dovrei fare? Non voglio lasciare il tuo fianco."